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Raggiungere la sostenibilità ambientale è la sfida che Italian Good Mood ha a cuore. Da sempre la nostra attenzione si è concentrata sugli ingredienti che compongono i nostri piatti e la loro provenienza. Oggi la nostra sfida è di migliorare la trasparenza dell’impatto ambientale dei prodotti che consumiamo.
Iniziamo dalla nostra tavola! Cercate nel nostro menù questo logo per trovare i piatti con il minor numero di emissioni possibili.
Perché ridurre le emissioni di gas effetto serra?
Le emissioni di gas serra nell’atmosfera sono uno dei parametri che influiscono sul surriscaldamento globale. Nel 2015 l’Europa ha fissato a 2°C la soglia massima di aumento medio della temperatura atmosferica globale: superare questo tetto potrebbe portare a cambiamenti irreversibili. Ogni nostro attività e consumo, comprese le nostre abitudini alimentari, comporta l’emissione di una determinata quantità di gas effetto serra, che viene misurata come impronta carbonica. L’impronta carbonica della nostra dieta dipende dagli impatti ambientali generati lungo tutta la filiera di produzione degli alimenti che consumiamo, dalle fasi di trasporto, dai metodi di cottura e di smaltimento.
Il calcolo
In collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore abbiamo portato avanti uno studio per calcolare l’impronta carbonica dei nostri piatti. L’impronta carbonica è definita come il quantitativo di anidride carbonica equivalente rilasciata in atmosfera per la produzione di un prodotto o servizio. Il calcolo utilizza studi scientifici che si basano su una metodologia chiamata analisi del ciclo di vita (LCA) e analizza l’impatto ambientale di ogni fase del ciclo di vita dell’ingrediente. Le stime sono basate sulle fasi di produzione del prodotto, quelle di trasformazione, conservazione e, infine, trasporto. Dopo aver calcolato le emissioni di ogni ingrediente, queste vengono poi sommate per ottenere le emissioni totali del piatto. La successiva classificazione permette l’individuazione del piatto con il minor numero di emissioni. I quantitativi totali sono espressi in Kg di CO2 equivalente per porzione servita.